Il pian terreno del Museo Comtadin copre la storia e la cultura del Comtat Venaissin e la sua capitale, Carpentras. Sigilli e medaglie evocano la storia dell' enclave pontificale dal 1229 al 1791. Cuffie Comtadin, presepi Provenzali, richiami per uccelli, pesi e misure, oltre ad una collezione stupenda di sonagli, illustrano i costumi del Comtat. Al primo piano il Museo Duplessis presenta le collezioni di dipinti dal 500 al 900, le quali trovano la loro origine nella riserva del Monseigneur d'Inguimbert, il vescovo di Carpentras dal 1735 al 1757, fondatore della biblioteca Inguimbertine e del museo. Includono una “Concezione” di Pierre Parrocel (1670-1739), paesaggi marittimi di Joseph Vernet(1714-1789), oltre a ritratti, come, per esempio, quello dell'Abate de Rancé,attribuito a Hyacinthe Rigaud(1659-1743). Vari doni e lasciti hanno contribuito alla costituzione di un insieme ormai notevole di lavori d'artisti del Comtat Venaissin : Jean-Joseph-Xavier Bidauld(1758-1846), uno dei primi paesaggisti a lavorare al cielo aperto, Evariste Bernardi de Valernes (1816-1896), ispirato dal suo amico Edgar Degas, ed i fratelli Laurens. La predilezione del più giovane, Jules (1825-1901), per l'Oriente, si esprime attraverso i suoi lavori e un suo dono al museo di quattro tele rare portate dalla Persia nella meta' dell' 800. Quello che diede il suo nome al museo, Joseph Siffrède Duplessis (1725 - 1802), fu un pittore nella corte di Louis XVI ed è rappresentato da un bell' insieme di ritratti.